All'ultimo piano di un palazzo affacciato sulla collina di Fiesole, abbiamo ristrutturato un appartamento anni 60 dotato di una grande terrazza, partendo da una condizione generale di degrado avanzata. Il progetto ha previsto la modifica profonda degli spazi interni per eliminare la grande quantità di spazio di distribuzione esistente, tipica degli appartamenti del tempo, ripensando spazi e distribuzione, trovando nuove collocazioni alla zona giorno e aggiungendo un ulteriore bagno.
Abbiamo inoltre ripensato completamente il rapporto tra gli spazi interni dell'appartamento e la terrazza esterna e riprogettato integralmente la terrazza stessa, suddividendo e gerarchizzando le varie zone e introducendo elementi di protezione dal sole e spazi di stoccaggio per gli arredi, precedentemente assenti. L'intervento ha previsto numerose opere di consolidamento strutturale di murature e solai, ed un insieme di opere per l'efficientamento energetico, tra le quali cappotti termici interni, la sostituzione integrale degli infissi, l'installazione di una pompa di calore per la climatizzazione e produzione di acs, oltre ad opere di isolamento acustico verso gli appartamenti vicini.
Progetto: Matteo Pierattini, Sara Bartolini
Direzione lavori: Matteo Pierattini
Strutture: IED Lo Studio
Impresa esecutrice: Edil Envi srl
Photo: Matteo Pierattini
Uno degli obiettivi di progetto è stato quello di sottrarre spazio agli spazi di distribuzione in favore della nuova zona giorno. Per fare questo, abbiamo demolito vari tramezzi e creato un grande spazio fluido privo di porte di separazione, che ospita adesso ingresso, soggiorno, cucina e dispensa, difatto eliminando una porzione ampia del corridoio originario.
Così facendo, abbiamo separato nettamente la zona giorno dalla zona notte, alla quale si accede mediante un corto corridoio, che abbiamo funzionalizzato prevedendo un ampio spazio di stoccaggio con ante a scomparsa, che ospita la lavanderia, un ripostiglio e la nuova pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria.
Uno degli obiettivi di progetto è stato quello di sottrarre spazio agli spazi di distribuzione in favore della nuova zona giorno. Per fare questo, abbiamo demolito vari tramezzi e creato un grande spazio fluido privo di porte di separazione, che ospita adesso ingresso, soggiorno, cucina e dispensa, difatto eliminando una porzione ampia del corridoio originario.
Così facendo, abbiamo separato nettamente la zona giorno dalla zona notte, alla quale si accede mediante un corto corridoio, che abbiamo funzionalizzato prevedendo un ampio spazio di stoccaggio con ante a scomparsa, che ospita la lavanderia, un ripostiglio e la nuova pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria.
Priorità del progetto è stata inoltre quella di modificare i rapporti esistenti tra gli spazi interni e la grande terrazza esterna. Per fare ciò, abbiamo modificato il prospetto del fabbricato mediante una autorizzazione paesaggistica, aprendo così due nuove porte finestre che collegano la nuova zona giorno con gli spazi esterni, e chiudendo una finestra esistente non funzionale.
Le nuove porte finestre, oltre a garantire adeguati livelli di illuminazione naturale, creano un collegamento diretto al terrazzo dai tre ambienti principali della zona giorno del soggiorno, cucina e dispensa, ampliando le possibilità di utilizzo dello spazio esterno e di interrelazione con gli stessi ambienti interni, anche per rendere più veloce, pratico ed agevole mangiare all'aperto.
Priorità del progetto è stata inoltre quella di modificare i rapporti esistenti tra gli spazi interni e la grande terrazza esterna. Per fare ciò, abbiamo modificato il prospetto del fabbricato mediante una autorizzazione paesaggistica, aprendo così due nuove porte finestre che collegano la nuova zona giorno con gli spazi esterni, e chiudendo una finestra esistente non funzionale.
Le nuove porte finestre, oltre a garantire adeguati livelli di illuminazione naturale, creano un collegamento diretto al terrazzo dai tre ambienti principali della zona giorno del soggiorno, cucina e dispensa, ampliando le possibilità di utilizzo dello spazio esterno e di interrelazione con gli stessi ambienti interni, anche per rendere più veloce, pratico ed agevole mangiare all'aperto.
Il nuovo spazio pranzo-cucina rappresenta il fulcro della zona giorno, una sorta di spazio centrale attorno al quale ruotano tutti gli ambienti del living. Una grande finestra lo collega all'ingresso, garantendo luce naturale ed intervisibilità tra gli ambienti interni. Tutto lo spazio è privo di porte, fluido, e permette libero movimento verso il soggiorno e lo spazio dispensa.
Accanto al pranzo-cucina, in un vano stretto e lungo che originariamente ospitava lo spazio cottura, abbiamo disegnato uno spazio per dispensa e stoccaggio attrezzato con sportelli a scomparsa, dal quale si accede direttamente alla terrazza. Entrambi i locali sono caratterizzati da colori neutri e da superfici pratiche, impreziosite dai dettagli in acciaio dei consolidamenti, lasciati a vista.
Il nuovo spazio pranzo-cucina rappresenta il fulcro della zona giorno, una sorta di spazio centrale attorno al quale ruotano tutti gli ambienti del living. Una grande finestra lo collega all'ingresso, garantendo luce naturale ed intervisibilità tra gli ambienti interni. Tutto lo spazio è privo di porte, fluido, e permette libero movimento verso il soggiorno e lo spazio dispensa.
Accanto al pranzo-cucina, in un vano stretto e lungo che originariamente ospitava lo spazio cottura, abbiamo disegnato uno spazio per dispensa e stoccaggio attrezzato con sportelli a scomparsa, dal quale si accede direttamente alla terrazza. Entrambi i locali sono caratterizzati da colori neutri e da superfici pratiche, impreziosite dai dettagli in acciaio dei consolidamenti, lasciati a vista.
La nuova terrazza organizza e gerarchizza lo spazio esterno, in relazione agli interni ed al paesaggio. In prossimità delle nuove porte finestre, ed in stretta relazione con la cucina e dispensa, abbiamo previsto una zona per il consumo dei cibi all'aperto e per il relax, dotata di una grande pergolato in acciaio per avere ombra e comfort, e sottolineata da una pavimentazione in pietra serena.
In posizione defilata rispetto alle porte finestre, abbiamo previsto una zona servizi anch'essa pavimentata con pietra serena, contenente un box di stoccaggio per gli arredi contenente anche una doccia per esterni. Un sistema omogeneo di oscuranti color legno unifica il design delle aperture e del box, creando un nuovo linguaggio per il prospetto sud dell'appartamento.
La nuova terrazza organizza e gerarchizza lo spazio esterno, in relazione agli interni ed al paesaggio. In prossimità delle nuove porte finestre, ed in stretta relazione con la cucina e dispensa, abbiamo previsto una zona per il consumo dei cibi all'aperto e per il relax, dotata di una grande pergolato in acciaio per avere ombra e comfort, e sottolineata da una pavimentazione in pietra serena.
In posizione defilata rispetto alle porte finestre, abbiamo previsto una zona servizi anch'essa pavimentata con pietra serena, contenente un box di stoccaggio per gli arredi contenente anche una doccia per esterni. Un sistema omogeneo di oscuranti color legno unifica il design delle aperture e del box, creando un nuovo linguaggio per il prospetto sud dell'appartamento.
Il progetto ha previsto un insieme di interventi per efficientare energeticamente la casa, a partire dalla realizzazione di un cappotto termico interno in silicati di calcio certificato per la bioedilizia, che garantisce traspirabilità e coibentazione, oltre alla sostituzione integrale degli infissi e l'introduzione di un sistema di climatizzazione in pompa di calore per clima ed acs.
La ristrutturazione è stata caratterizzata da profondi interventi di consolidamento strutturale, al fine di alleggerire il solaio di copertura e ripristinare le pignatte dopo copiose infiltrazioni di acqua. Abbiamo inoltre isolato acusticamente verso l'appartamento adiacente, per elevare il comfort interno in ragione delle pessime prestazioni che offrivano le pareti perimetrali.
Il progetto ha previsto un insieme di interventi per efficientare energeticamente la casa, a partire dalla realizzazione di un cappotto termico interno in silicati di calcio certificato per la bioedilizia, che garantisce traspirabilità e coibentazione, oltre alla sostituzione integrale degli infissi e l'introduzione di un sistema di climatizzazione in pompa di calore per clima ed acs.
La ristrutturazione è stata caratterizzata da profondi interventi di consolidamento strutturale, al fine di alleggerire il solaio di copertura e ripristinare le pignatte dopo copiose infiltrazioni di acqua. Abbiamo inoltre isolato acusticamente verso l'appartamento adiacente, per elevare il comfort interno in ragione delle pessime prestazioni che offrivano le pareti perimetrali.
Come molti spazi degli anni 60', anche questo appartamento prevedeva spazi interni molto frazionati, con ampi e lunghi corridoi di distribuzione che determinavano uno spreco di spazio, ed una generale condizione di scarsa illuminazione dovuta alla parcellizzazione dello spazio in molti ambienti a sè stanti.
La grande terrazza esterna si presentava inoltre come una ampia distesa di spazio completamente priva di una qualsiasi forma di progetto e gerarchia spaziale, monotonamente pavimentata con grandi e pesanti quadrelli di graniglia, e priva di servizi e sistemi di oscuramento, nonostante la piena esposizione a sud.
Come molti spazi degli anni 60', anche questo appartamento prevedeva spazi interni molto frazionati, con ampi e lunghi corridoi di distribuzione che determinavano uno spreco di spazio, ed una generale condizione di scarsa illuminazione dovuta alla parcellizzazione dello spazio in molti ambienti a sè stanti.
La grande terrazza esterna si presentava inoltre come una ampia distesa di spazio completamente priva di una qualsiasi forma di progetto e gerarchia spaziale, monotonamente pavimentata con grandi e pesanti quadrelli di graniglia, e priva di servizi e sistemi di oscuramento, nonostante la piena esposizione a sud.