U160
Ristrutturazione e riqualificazione energetica di un terratetto
per una giovane famiglia, Firenze

Rivoluzione!

U160 è un progetto di ristrutturazione radicale con riqualificazione energetica e consolidamento strutturale di un terratetto situato in un piccolo borgo storico alle porte di Firenze. L’intervento è stato commissionato da una giovane famiglia con figli con necessità di ampliare il proprio spazio domestico.

Gli interventi previsti, che hanno usufruito del bonus 110% per il miglioramento energetico e la riqualificazione strutturale, sono stati finalizzati ad operare una radicale trasformazione degli spazi interni, delle relazioni con gli spazi esterni del giardino e del paesaggio circostante, delle prestazioni energetiche e della fruzione della luce naturale.

Progetto: Matteo Pierattini, Sara Bartolini
Direzione lavori: Matteo Pierattini
Strutture: IED Lo Studio
Impianti: Chelli srl
Impresa esecutrice: Edil Envi srl
Photo: Matteo Pierattini

Classe energetica B Classe energetica dopo la trasformazione

Rivoluzione!

U160
U160
U160

La cucina diviene un grande open space che ospita anche la zona pranzo. La parte centrale della casa, meno luminosa, ospita i servizi.

1.Una casa aperta sul giardino

Il progetto ha previsto l’eliminazione del sistema di tramezzi che frazionava gli ambienti di piano terra, al fine di creare uno spazio unico e fluido che ospita la zona giorno della casa. L’ingresso su strada immette nel soggiorno dell’abitazione, che è diviso dalla nuova cucina pranzo mediante uno spazio centrale attrezzato, che ospita il nuovo bagno, ripostigli ed accesso al piano superiore.

Un nuovo spazio unico ospita pranzo e cucina, suddivisi tra di loro solamente da tagli di pavimento. Mediante modifiche di prospetto abbiamo realizzato due porte finestre che creano una nuova relazione diretta e forte tra questo ambiente ed il giardino, dotato di una porzione pavimentata in aderenza all’edificio che difatto estende lo spazio interno verso il verde.

Il progetto ha previsto l’eliminazione del sistema di tramezzi che frazionava gli ambienti di piano terra, al fine di creare uno spazio unico e fluido che ospita la zona giorno della casa. L’ingresso su strada immette nel soggiorno dell’abitazione, che è diviso dalla nuova cucina pranzo mediante uno spazio centrale attrezzato, che ospita il nuovo bagno, ripostigli ed accesso al piano superiore.

Un nuovo spazio unico ospita pranzo e cucina, suddivisi tra di loro solamente da tagli di pavimento. Mediante modifiche di prospetto abbiamo realizzato due porte finestre che creano una nuova relazione diretta e forte tra questo ambiente ed il giardino, dotato di una porzione pavimentata in aderenza all’edificio che difatto estende lo spazio interno verso il verde.

2.Una cucina multifocale

In una giovane famiglia con figli, lo spazio cucina pranzo è strategico: è lo spazio principale nel quale si passa il (poco) tempo assieme, svolgendo attività diverse quali cucinare, giocare, fare i compiti. Pertanto abbiamo disegnato uno spazio ampio, interconnesso, e multifunzionale. Un taglio di pavimento divide idealmente lo spazio del cucinare dal resto della stanza.

Abbiamo quindi disegnato la cucina a C, relazionata ad una delle due porte finestre della stanza; questo permette di avere ampio spazio per stoccaggio e lavorazione, avere ampia illuminazione naturale laterale, ed avere un bancone per colazioni ed aperitivi relazionato sia allo spazio interno, sia allo spazio pavimentato del giardino.

In una giovane famiglia con figli, lo spazio cucina pranzo è strategico: è lo spazio principale nel quale si passa il (poco) tempo assieme, svolgendo attività diverse quali cucinare, giocare, fare i compiti. Pertanto abbiamo disegnato uno spazio ampio, interconnesso, e multifunzionale. Un taglio di pavimento divide idealmente lo spazio del cucinare dal resto della stanza.

Abbiamo quindi disegnato la cucina a C, relazionata ad una delle due porte finestre della stanza; questo permette di avere ampio spazio per stoccaggio e lavorazione, avere ampia illuminazione naturale laterale, ed avere un bancone per colazioni ed aperitivi relazionato sia allo spazio interno, sia allo spazio pavimentato del giardino.

3.Sfruttare lo spazio

Nella parte centrale della casa, la più buia, abbiamo disegnato una nuova zona servizi, caratterizzata dal box che ospita il nuovo bagno di piano terra, precedentemente assente. La nuova scatola, ben leggibile perchè ribassata rispetto al soffitto e di color tortora, contiene inoltre il vano tecnico che ospita la pompa di calore che climatizza la casa e produce acs.

Da questo spazio centrale si accede inoltre alle nuove scale che conducono alla zona notte al piano primo. Le scale, realizzate in lamiera di acciaio piegata, attraversano lo spazio del disimpegno, ospitando un ripostiglio nel sottoscala.
I tagli di pavimento in decoro segnalano i confini di questa zona funzionale della casa.

Nella parte centrale della casa, la più buia, abbiamo disegnato una nuova zona servizi, caratterizzata dal box che ospita il nuovo bagno di piano terra, precedentemente assente. La nuova scatola, ben leggibile perchè ribassata rispetto al soffitto e di color tortora, contiene inoltre il vano tecnico che ospita la pompa di calore che climatizza la casa e produce acs.

Da questo spazio centrale si accede inoltre alle nuove scale che conducono alla zona notte al piano primo. Le scale, realizzate in lamiera di acciaio piegata, attraversano lo spazio del disimpegno, ospitando un ripostiglio nel sottoscala.
I tagli di pavimento in decoro segnalano i confini di questa zona funzionale della casa.

U160
U160

I servizi al primo piano sono stati riprogettati per creare un grande bagno e rendere funzionali anche gli spazi del corridoio.

U160
U160

La scala in lamiera di acciaio piegata permette di accedere al piano primo dell’abitazione.

4.Camere con vista

Le camere al piano primo, silenziose e luminose, sono adesso coperte da soffitti in legno derivanti dal completo rifacimento della copertura, che è stata ricostruita con struttura portante in legno ed isolata con pannelli di fibra di legno ad alta densità, per proteggere i locali sottostanti dai surriscaldamenti estivi.

Gli spazi sono stati ridisegnati per ottenere un nuovo grande bagno a servizio di due camere doppie. Il disimpegno che collega tutti gli ambienti ospita una libreria ed una armadiatura di servizio pensate per ottimizzare tutto lo spazio disponibile; questo spazio centrale è stato dotato di una finestra a tetto che permette di illuminare naturalmente gli ambienti e risparmiare energia.

Le camere al piano primo, silenziose e luminose, sono adesso coperte da soffitti in legno derivanti dal completo rifacimento della copertura, che è stata ricostruita con struttura portante in legno ed isolata con pannelli di fibra di legno ad alta densità, per proteggere i locali sottostanti dai surriscaldamenti estivi.

Gli spazi sono stati ridisegnati per ottenere un nuovo grande bagno a servizio di due camere doppie. Il disimpegno che collega tutti gli ambienti ospita una libreria ed una armadiatura di servizio pensate per ottimizzare tutto lo spazio disponibile; questo spazio centrale è stato dotato di una finestra a tetto che permette di illuminare naturalmente gli ambienti e risparmiare energia.

5.Riqualificazione energetica e strutturale

Altro obiettivo è stato quello di riqualificare strutturalmente ed energeticamente la casa, che versava in condizioni disastrose, con umidità e problemi strutturali diffusi. Utilizzando il Superbonus 110% il progetto ha potuto includere opere di consolidamento strutturale diffuso oltre che al rifacimento completo del tetto.

Il progetto ha previsto l’isolamento del tetto mediante fibra di legno e di tutti i pavimenti verso terra, la sostituzione completa degli infissi, e l’installazione di una pompa di calore per la climatizzazione invernale ed estiva e la produzione di acqua calda sanitaria.

Altro obiettivo è stato quello di riqualificare strutturalmente ed energeticamente la casa, che versava in condizioni disastrose, con umidità e problemi strutturali diffusi. Utilizzando il Superbonus 110% il progetto ha potuto includere opere di consolidamento strutturale diffuso oltre che al rifacimento completo del tetto.

Il progetto ha previsto l’isolamento del tetto mediante fibra di legno e di tutti i pavimenti verso terra, la sostituzione completa degli infissi, e l’installazione di una pompa di calore per la climatizzazione invernale ed estiva e la produzione di acqua calda sanitaria.

6.Brutti, sporchi e poco luminosi

Al nostro ingresso, l’abitazione presentava una serie complessa di problematiche: dissesti strutturali di solai e pareti, un tetto da rifare completamente, problemi di risalita di umidità, oltre che ovviamente all’assenza di qualsiasi forma di coibentazione.

Data la forma rettangolare stretta e lunga della pianta, gli spazi centrali della casa risultavano poco luminosi, e poco sfruttati per ambienti di servizio e stoccaggio. Le aperture esterne, inoltre, erano maldestramente relazionate agli spazi esterni, sopratutto al giardino retrostante, che versava anch’esso in stato di abbandono ed era privo di qualsiasi forma di gerarchia e progetto.

Al nostro ingresso, l’abitazione presentava una serie complessa di problematiche: dissesti strutturali di solai e pareti, un tetto da rifare completamente, problemi di risalita di umidità, oltre che ovviamente all’assenza di qualsiasi forma di coibentazione.

Data la forma rettangolare stretta e lunga della pianta, gli spazi centrali della casa risultavano poco luminosi, e poco sfruttati per ambienti di servizio e stoccaggio. Le aperture esterne, inoltre, erano maldestramente relazionate agli spazi esterni, sopratutto al giardino retrostante, che versava anch’esso in stato di abbandono ed era privo di qualsiasi forma di gerarchia e progetto.