Rosso Mattone è il risultato della ristrutturazione di un appartamento privato situato all'interno delle mura di Siena, al secondo piano di un palazzo condominiale costruito alla metà del secolo scorso. Appena entrati all'interno per il primo sopralluogo ci siamo resi conto di quali sarebbero stati i punti principali del progetto, ovvero liberare la pinata dell'appartamento da una eccessiva frammentazione in molti ambienti, ridurre lo spazio di distribuzione, e soprattutto sviluppare il grande epotenziale inespresso legato ai numerosi punti di vista sulla città storica di cui è possibile godere dall'interno dell'appartamento.
Per fare ciò, favoriti dall'assenza di muri portanti interni, abbiamo previsto la demolizione di molti dei tramezzi che delimitavano gli ambienti per creare il nucleo della nuova casa, ovvero un grande open space che include ingresso e zona giorno, relazionato alle tre aperture che inquadrano gli scorci più belli sulla città del Palio; abbiamo poi ridisegnato due camere da letto, un bagno, ed un sistema di arredi ed armadiature integrate per creare nuovi spazi di stoccaggio e servizio.
Progetto: Matteo Pierattini, Sara Bartolini
Direzione Lavori: Matteo Pierattini
Impresa edile: Edil Envi srl
Photo: Matteo Pierattini
Allo stato di fatto, appartamento si presentava come uno spazio frammentato in varie piccole stanze, ciascuna dotata di una finestra panoramica, e con molto spazio sprecato in corridoi. La nostra proposta si è basata sulla creazione di un grande open space che include ingresso, cucina-pranzo e soggiorno, che include tre finestre aperte sul paesaggio circostante della città storica.
Il nuovo living, fluido e continuo, è caratterizzato dalla presenza di vari tappeti di pavimenti di colori e materiali, che definiscono le varie zone funzionali dello spazio, e dialogano con i materiale costruttivi storici di Siena, ovvero il mattone, il cotto ed il legno I toni del grigio definiscono le zone e le funzioni di servizio, e completano il cromatismo generale dell'appartamento.
Allo stato di fatto, appartamento si presentava come uno spazio frammentato in varie piccole stanze, ciascuna dotata di una finestra panoramica, e con molto spazio sprecato in corridoi. La nostra proposta si è basata sulla creazione di un grande open space che include ingresso, cucina-pranzo e soggiorno, che include tre finestre aperte sul paesaggio circostante della città storica.
Il nuovo living, fluido e continuo, è caratterizzato dalla presenza di vari tappeti di pavimenti di colori e materiali, che definiscono le varie zone funzionali dello spazio, e dialogano con i materiale costruttivi storici di Siena, ovvero il mattone, il cotto ed il legno I toni del grigio definiscono le zone e le funzioni di servizio, e completano il cromatismo generale dell'appartamento.
Il punto focale del nuovo living è costituito dalla grande cucina con isola, situata in posizione baricentrica. Lo spazio cucina è costituito da una porzione a muro con colonne e fuochi e da una grande isola, in diretto e stretto rapporto con il grande tavolo da pranzo in legno che abbiamo appositamente disegnato, sottolineato da due pendenti color cotto.
Abbiamo disegnato lo spazio cucina pranzo in stretta relazione a due finestre aperte verso ovest che, oltre a garantire luce naturale laterale sui piani di lavoro, permettono di godere della vista dei grandi complessi momumentali delle chiese di S.Giuseppe e S.Agostino, che divengono pertanto presenza costante all'interno dello spazio domestico, oltre che del verde dei campi di olivi circostanti.
Il punto focale del nuovo living è costituito dalla grande cucina con isola, situata in posizione baricentrica. Lo spazio cucina è costituito da una porzione a muro con colonne e fuochi e da una grande isola, in diretto e stretto rapporto con il grande tavolo da pranzo in legno che abbiamo appositamente disegnato, sottolineato da due pendenti color cotto.
Abbiamo disegnato lo spazio cucina pranzo in stretta relazione a due finestre aperte verso ovest che, oltre a garantire luce naturale laterale sui piani di lavoro, permettono di godere della vista dei grandi complessi momumentali delle chiese di S.Giuseppe e S.Agostino, che divengono pertanto presenza costante all'interno dello spazio domestico, oltre che del verde dei campi di olivi circostanti.
L'unico bagno della casa, affacciante su Via di Fontanella, è un piccolo omaggio ai colori della contrada dell'Onda, nel cui territorio sorge l'edificio, caratterizzata attualmente dai colori bianco e celeste, ma con un'araldica storica che prevedeva i colori bianco e nero. Una grande finestra illumina lateralmente i due lavabi, posizionati su di un mobile in rovere disegnato da noi.
Un tappeto di ceramica azzurra dialoga con il bianco delle pareti, il nero dei dettagli, ed il colore del rovere naturale. La grande doccia, rivestita con mattonelle bianche, completa lo spazio di ingresso al bagno, sormontato da un controsoffitto in cartongesso che ospita i corpi illuminanti dedicati alla doccia.
L'unico bagno della casa, affacciante su Via di Fontanella, è un piccolo omaggio ai colori della contrada dell'Onda, nel cui territorio sorge l'edificio, caratterizzata attualmente dai colori bianco e celeste, ma con un'araldica storica che prevedeva i colori bianco e nero. Una grande finestra illumina lateralmente i due lavabi, posizionati su di un mobile in rovere disegnato da noi.
Un tappeto di ceramica azzurra dialoga con il bianco delle pareti, il nero dei dettagli, ed il colore del rovere naturale. La grande doccia, rivestita con mattonelle bianche, completa lo spazio di ingresso al bagno, sormontato da un controsoffitto in cartongesso che ospita i corpi illuminanti dedicati alla doccia.
Un piccolo corridoio introduce alla zona notte, costituita da due camere da letto. All'interno delle camere, arredi color grigio dialogano con la pavimentazione in parquet ed il bianco dominante delle pareti, illuminate naturalmente dalle finestre che si aprono sul Via di Fontanella e sulla verde vallata sottostante.
Tutti gli arredi sono realizzati su misura, e contengono utili spazi di stoccaggio e di servizio, per non lasciare alcunchè a vista. Un linguaggio muto e silenzioso caratterizza questi ambienti dedicati al riposo ed al relax.
Un piccolo corridoio introduce alla zona notte, costituita da due camere da letto. All'interno delle camere, arredi color grigio dialogano con la pavimentazione in parquet ed il bianco dominante delle pareti, illuminate naturalmente dalle finestre che si aprono sul Via di Fontanella e sulla verde vallata sottostante.
Tutti gli arredi sono realizzati su misura, e contengono utili spazi di stoccaggio e di servizio, per non lasciare alcunchè a vista. Un linguaggio muto e silenzioso caratterizza questi ambienti dedicati al riposo ed al relax.
Il cantiere di questa ristrutturazione è stato relativamente semplice e breve, considerando che non sono state necessarie opere strutturali in ragione del fatto che non esistevano murature interne portanti. La prima fase ha pertanto previsto la demolizione di molti dei tramezzi esistenti, per creare l'open space e modificare la pianta della casa secondo le necessità del progetto.
Sono stati rifatti tutti gli impianti, andando a rimuovare parzialmente i massetti esistenti, per risparmiare tempo e risorse economiche. Tuttigli infissi sono stati sostituiti, e la cucina è stata spostata rispetto alla posizione originaria. Le demolizioni hanno anche permesso di ridurre notevolmente il peso sui solai, liberando l'edificio da peso inutile.
Il cantiere di questa ristrutturazione è stato relativamente semplice e breve, considerando che non sono state necessarie opere strutturali in ragione del fatto che non esistevano murature interne portanti. La prima fase ha pertanto previsto la demolizione di molti dei tramezzi esistenti, per creare l'open space e modificare la pianta della casa secondo le necessità del progetto.
Sono stati rifatti tutti gli impianti, andando a rimuovare parzialmente i massetti esistenti, per risparmiare tempo e risorse economiche. Tuttigli infissi sono stati sostituiti, e la cucina è stata spostata rispetto alla posizione originaria. Le demolizioni hanno anche permesso di ridurre notevolmente il peso sui solai, liberando l'edificio da peso inutile.