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Appartamento Vista Boboli
Ristrutturazione di un appartamento nel centro
storico affacciato sul Giardino di Boboli, Firenze

Luce, luce, luce!

A Firenze, abbiamo progettato una radicale ristrutturazione di un appartamento affacciato sullo storico Giardino di Boboli, di proprietà di una giovane coppia con figli residente all’estero. Il tema centrale del progetto ha riguardato la modifica e l'ottimizzazione della tipica pianta del centro storico fiorentino, di forma stretta e lunga, con affacci finestrati solo sui due lati corti, e pertanto con zone centrali buie e di difficile utilizzo.

Il nostro progetto ha rivoluzionato lo spazio interno, a partire dallo spostamento della zona giorno verso il lato sud della casa, con nuovo affaccio su una piccola strada interna luminosa e tranquilla, ed il contestuale spostamento della zona notte verso nord, con affaccio delle nuove camere sugli spazi silenziosi e verdi del Giardino di Boboli. Il vecchio corridoio, buio e lungo, è stato connesso agli spazi delle camere per aumentarne la luminosità naturale, ed attrezzato con arredo su misure al fine di renderlo funzionale, pratico ed elegante.

Progetto: Sara Bartolini, Matteo Pierattini
Direzione lavori: Sara Bartolini
Impresa esecutrice: Edil Envi srl
Materiali finiture: Naturae Firenze
Photo: Matteo Pierattini

Luce, luce, luce!

Il nuovo disegno dello spazio valorizza gli affacci e le zone più luminose dell'appartamento, ponendo nello zone centrali gli ambienti di servizio.

1.Una nuova zona giorno

Il progetto ha previsto la creazione di una nuova zona per cucina e pranzo sul lato sud dell'appartamento, all'interno di un grande spazio con soffitti storici in legno affacciato su una strada senza sfondo luminosa e silenziosa. Una cucina con isola costituisce lo spazio della cottura e del consumo informale dei cibi, ed un vecchio tavolo in legno definisce lo spazio pranzo con vista sui tetti.

La casa è stata pensata come un rifugio, una base a cui tornare dopo i molti viaggi di lavoro e dove ospitare tanti amici. Proprio per questo motivo molto spazio è stato lasciato alla convivialità. L'ampio bancone in travertino è lo spazio ideale per aperitivi e colazioni da consumare tutti insieme, mentre un vecchio camino recuperato e due poltrone costituiscono un ulteriore angolo per il relax.

Il progetto ha previsto la creazione di una nuova zona per cucina e pranzo sul lato sud dell'appartamento, all'interno di un grande spazio con soffitti storici in legno affacciato su una strada senza sfondo luminosa e silenziosa. Una cucina con isola costituisce lo spazio della cottura e del consumo informale dei cibi, ed un vecchio tavolo in legno definisce lo spazio pranzo con vista sui tetti.

La casa è stata pensata come un rifugio, una base a cui tornare dopo i molti viaggi di lavoro e dove ospitare tanti amici. Proprio per questo motivo molto spazio è stato lasciato alla convivialità. L'ampio bancone in travertino è lo spazio ideale per aperitivi e colazioni da consumare tutti insieme, mentre un vecchio camino recuperato e due poltrone costituiscono un ulteriore angolo per il relax.

Il tavolo da pranzo è stato realizzato recuperando vecchie bricole dei canali veneziani, con le vecchie sedie restaurate da un'artigiana fiorentina.

2.Luce al centro

In ragione della forma stretta e lunga delle case storiche fiorentine, molti spazi centrali della casa risultavano bui ed angusti. Per migliorare questo aspetto, abbiamo aperto nuovi varchi e finestre interne per permettere alla luce naturale di raggiungere gli spazi centrali della casa del soggiorno e del corridoio, recuperando ove possibile tutte le vecchie cornici in pietra serena.

Il corridoio è stato ripensato non solo come spazio di passaggio, ma anche come spazio di vita: nei pressi dell’ingresso, abbiamo creato una nicchia con panca in legno per stoccaggio calzature ed attaccapanni, mentre in corrispondenza delle porte delle stanze ospita nicchie con librerie su disegno. Il punto terminale del corridoio è costituito da uno spazio lettura in nicchia affacciato su Boboli.

In ragione della forma stretta e lunga delle case storiche fiorentine, molti spazi centrali della casa risultavano bui ed angusti. Per migliorare questo aspetto, abbiamo aperto nuovi varchi e finestre interne per permettere alla luce naturale di raggiungere gli spazi centrali della casa del soggiorno e del corridoio, recuperando ove possibile tutte le vecchie cornici in pietra serena.

Il corridoio è stato ripensato non solo come spazio di passaggio, ma anche come spazio di vita: nei pressi dell’ingresso, abbiamo creato una nicchia con panca in legno per stoccaggio calzature ed attaccapanni, mentre in corrispondenza delle porte delle stanze ospita nicchie con librerie su disegno. Il punto terminale del corridoio è costituito da uno spazio lettura in nicchia affacciato su Boboli.

3.Una suite privata

Dal corridoio centrale si accede ad un'ala dell'appartamento che abbiamo dedicato alla creazione di una suite, dotata di camera con vasca a vista, bagno, cabina armadio, studio ed accesso ad un piccolo terrazzino. Anche in questo caso, piccole finestre interne di nuova creazione mettono in comunicazione gli ambienti interni della suite permettendo alla luce naturale di diffondersi.

All'interno della camera da letto, affacciata su Boboli, abbiamo progettato due nicchie intime che ospitano una vasca da bagno a vista, situata in adiacenza al letto, ed un piccolo studio raccolto. Il bagno della suite, è stato invece trattato con materiali e dettagli che ricordano i paesi visitati dalla Committenza per lavoro, che si fondono con i materiali tradizionali delle case fiorentine.

Dal corridoio centrale si accede ad un'ala dell'appartamento che abbiamo dedicato alla creazione di una suite, dotata di camera con vasca a vista, bagno, cabina armadio, studio ed accesso ad un piccolo terrazzino. Anche in questo caso, piccole finestre interne di nuova creazione mettono in comunicazione gli ambienti interni della suite permettendo alla luce naturale di diffondersi.

All'interno della camera da letto, affacciata su Boboli, abbiamo progettato due nicchie intime che ospitano una vasca da bagno a vista, situata in adiacenza al letto, ed un piccolo studio raccolto. Il bagno della suite, è stato invece trattato con materiali e dettagli che ricordano i paesi visitati dalla Committenza per lavoro, che si fondono con i materiali tradizionali delle case fiorentine.

Piccole nicchie, spazi privati, con materiali e colori caldi ed accoglienti.

4.Spazio ai bambini

Un grande spazio affacciato sul giardino di Boboli è stato dedicato ai bambini, per giocare e dormire.
Questo ruota attorno ad una grande sala gioco, su cui si affacciano vari ambienti dedicati alle attività della giornata, costituiti da un piccolo soggiorno con divano, una nicchia con finestra per leggere e disegnare, una stanza con letti a castello dove dormire, ed un bagno privato.

La cameretta è caratterizzata da un letto a castello realizzato su disegno, con piccole casette che invitano anche al gioco durante le ore diurne. La grande sala da gioco è invece pensata come uno spazio luminoso ed ampio dedicato al movimento, al gioco, alla pratica degli strumenti musicali. In tutti gli ambienti abbiamo recuperato e restaurato i soffitti originali, nonchè i dettagli in pietra.

Un grande spazio affacciato sul giardino di Boboli è stato dedicato ai bambini, per giocare e dormire.
Questo ruota attorno ad una grande sala gioco, su cui si affacciano vari ambienti dedicati alle attività della giornata, costituiti da un piccolo soggiorno con divano, una nicchia con finestra per leggere e disegnare, una stanza con letti a castello dove dormire, ed un bagno privato.

La cameretta è caratterizzata da un letto a castello realizzato su disegno, con piccole casette che invitano anche al gioco durante le ore diurne. La grande sala da gioco è invece pensata come uno spazio luminoso ed ampio dedicato al movimento, al gioco, alla pratica degli strumenti musicali. In tutti gli ambienti abbiamo recuperato e restaurato i soffitti originali, nonchè i dettagli in pietra.

5.Arricchire il passato

I lavori di ristrutturazione di questo tipo di case presuppongono lo sviluppo di una sensibilità verso il recupero dei grandi elementi di valore tipici del repertorio costruttivo dell'edilizia storica fiorentina, da affiancare ad una risoluta necessità di trasportare nella modernità questi spazi, sia in termini di nuovi assetti distributivi, sia in termini di impianti e dotazioni.

Anche in questo caso, una sfida importante è stata quella di eliminare molti elementi impropri introdotti nel corso del tempo, quali intonaci e massetti cementizi, i quali hanno impoverito gli spazi, e soprattutto appesantito le strutture orizzontali in legno, determinando in molti casi crepe strutturali e stati diffusi di sofferenza delle strutture.

I lavori di ristrutturazione di questo tipo di case presuppongono lo sviluppo di una sensibilità verso il recupero dei grandi elementi di valore tipici del repertorio costruttivo dell'edilizia storica fiorentina, da affiancare ad una risoluta necessità di trasportare nella modernità questi spazi, sia in termini di nuovi assetti distributivi, sia in termini di impianti e dotazioni.

Anche in questo caso, una sfida importante è stata quella di eliminare molti elementi impropri introdotti nel corso del tempo, quali intonaci e massetti cementizi, i quali hanno impoverito gli spazi, e soprattutto appesantito le strutture orizzontali in legno, determinando in molti casi crepe strutturali e stati diffusi di sofferenza delle strutture.

6.Una casa buia e scomoda

Prima dell'intervento, la casa presentava alcuni aspetti a nostro parere molto penalizzanti: ad una errata disposizione generale degli ambienti rispetto al contesto esterno, si affiancava un livello complessivo di illuminazione naturale veramente molto basso, che generava l'impressione di ambienti bui ed oppressivi.

Tutto lo spazio della zona giorno era originariamente affacciato sul retro, ovvero su Boboli, con la cucina inserita in un piccolo ed angusto vano a sè stante. Due camere erano situate nella zona centrale dell'appartamento, ed avevano solamente affacci di seconda luce. Tutte le finiture storiche quali cornici ed edicole in pietra serena erano stati nascosti da precedenti lavori.

Prima dell'intervento, la casa presentava alcuni aspetti a nostro parere molto penalizzanti: ad una errata disposizione generale degli ambienti rispetto al contesto esterno, si affiancava un livello complessivo di illuminazione naturale veramente molto basso, che generava l'impressione di ambienti bui ed oppressivi.

Tutto lo spazio della zona giorno era originariamente affacciato sul retro, ovvero su Boboli, con la cucina inserita in un piccolo ed angusto vano a sè stante. Due camere erano situate nella zona centrale dell'appartamento, ed avevano solamente affacci di seconda luce. Tutte le finiture storiche quali cornici ed edicole in pietra serena erano stati nascosti da precedenti lavori.