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La Casa sulla Collina
Ristrutturazione e riqualificazione energetica di una casa
colonica nella campagna fiorentina, Impruneta (FI)

Pelle di pietra

In questo progetto, siamo stati chiamati a ristrutturare e riqualificare energeticamente l'ala occidentale di una vecchia casa colonica nella campagna imprunetina, sviluppatasi a partire da un nucleo storico di inizio Settecento e modificatasi nel tempo fino alla metà del secolo scorso, quando tutto il complesso viene abbandonato, dando inizio ad un processo di degrado strutturale ed architettonico che deteriora profondamente fabbricato e pertinenze.

Ci siamo pertanto inizialmente confrontati con un fabbricato storico da ripensare integralmente sia in termini di restauro e consolidamento, ma anche in termini di destinazione d'uso degli ambienti, distribuzione, rapporto con gli spazi esterni, oltre che nei termini di dotazioni tecnologiche, poichè completamente privo di impianti.
Il nostro progetto ha pertanto recuperato spazi precedentemente rurali come l'aia coperta con arco, ridefinito spazi e distribuzione, ricostruito integralmente tutti i solai interpiano e di copertura, e previsto un insieme di interventi di coibentazione interna abbassando il fabbisogno energetico, così da poter dotare la casa di un impianto in pompa di calore alimentato da pannelli fotovoltaici.

Progetto: Sara Bartolini, Matteo Pierattini
Direzione lavori: Sara Bartolini
Impresa esecutrice: Edil Envi srl
Materiali finiture: Pietre di Rapolano
Photo: Matteo Pierattini

A2 Classe energetica dopo la trasformazione

Pelle di pietra

1.Vuoti e pieni

Il restauro ha previsto una riqualificazione completa delle facciate della casa, con il ripristino di tutte le cornici in pietra serena che caratterizzavano gli infissi ed il restauro delle murature in pietra a facciavista con recupero di elementi decorativi quali formelle in cotto e vecchie targhe. Il nuovo tetto isolato, ricostruito con castagno e mezzane, completa il volume del fabbricato.

Oltre al volume architettonico, il progetto ha previsto la riqualificazione di tutte le aree esterne, aia e giardino, che completavano storicamente questa casa, e ne gerarchizzavano spazi e percorsi. A partire dal recupero delle alberature esistenti, abbiamo riprogettato ingresso, giardini e spazi pavimentati per offrire un sistema di spazi esterni da godere nelle varie ore del giorno.

Il restauro ha previsto una riqualificazione completa delle facciate della casa, con il ripristino di tutte le cornici in pietra serena che caratterizzavano gli infissi ed il restauro delle murature in pietra a facciavista con recupero di elementi decorativi quali formelle in cotto e vecchie targhe. Il nuovo tetto isolato, ricostruito con castagno e mezzane, completa il volume del fabbricato.

Oltre al volume architettonico, il progetto ha previsto la riqualificazione di tutte le aree esterne, aia e giardino, che completavano storicamente questa casa, e ne gerarchizzavano spazi e percorsi. A partire dal recupero delle alberature esistenti, abbiamo riprogettato ingresso, giardini e spazi pavimentati per offrire un sistema di spazi esterni da godere nelle varie ore del giorno.

2.Da magazzino a cucina

Al piano terra, abbiamo posizionato il nuovo spazio per cucina e pranzo in quello che originariamente era uno spazio aperto per il rimessaggio agricolo, caratterizzato da un arco affacciato sull'aia sud. Abbiamo riqualificato l'ambiente mantenendo il vecchio solaio in castagno ed il grande arco asimmetrico in mattoni, chiuso con una vetrata realizzata mediante una centina costruita sul posto.

La nuova cucina in legno, realizzata su disegno, è molto luminosa e connessa agli spazi esterni sia a nord, che in direzione sud. Le due nuove aperture progettate per unire la cucina al soggiorno e il pavimento in travertino, realizzato senza interruzioni e senza fughe, ampliano e rendono fluido lo spazio tra il pranzo-cucina ed il soggiorno.

Al piano terra, abbiamo posizionato il nuovo spazio per cucina e pranzo in quello che originariamente era uno spazio aperto per il rimessaggio agricolo, caratterizzato da un arco affacciato sull'aia sud. Abbiamo riqualificato l'ambiente mantenendo il vecchio solaio in castagno ed il grande arco asimmetrico in mattoni, chiuso con una vetrata realizzata mediante una centina costruita sul posto.

La nuova cucina in legno, realizzata su disegno, è molto luminosa e connessa agli spazi esterni sia a nord, che in direzione sud. Le due nuove aperture progettate per unire la cucina al soggiorno e il pavimento in travertino, realizzato senza interruzioni e senza fughe, ampliano e rendono fluido lo spazio tra il pranzo-cucina ed il soggiorno.

Dalla finestra di cucina si può adesso ammirare il paesaggio del Chianti ed il paese di Impruneta.

3.Un soggiorno caldo e luminoso

Originariamente, l'ambiente dove abbiamo previsto il soggiorno risultava poco illuminato; abbiamo pertanto creato varchi interni ed esterni verso l'ingresso e verso la cucina permettendo così alla luce, diffusa dalle superfici interne molto chiare, di entrare e illuminare l'ambiente. La stanza è coperta da un nuovo soffitto in legno massello, non essendo possibile il recupero del precedente solaio

Una nuova scala a giorno in muratura permette l'accesso alla zona notte. Il rivestimento in legno dialoga con il soffitto e con la libreria, realizzata con assi di castagno realizzate recuperando le vecchie travi del solaio, non più utilizzabili come struttura. Addossata alla scala, una stufa a legno in ghisa,evoca il vecchio focolare che in origine si trovava questa stanza.

Originariamente, l'ambiente dove abbiamo previsto il soggiorno risultava poco illuminato; abbiamo pertanto creato varchi interni ed esterni verso l'ingresso e verso la cucina permettendo così alla luce, diffusa dalle superfici interne molto chiare, di entrare e illuminare l'ambiente. La stanza è coperta da un nuovo soffitto in legno massello, non essendo possibile il recupero del precedente solaio

Una nuova scala a giorno in muratura permette l'accesso alla zona notte. Il rivestimento in legno dialoga con il soffitto e con la libreria, realizzata con assi di castagno realizzate recuperando le vecchie travi del solaio, non più utilizzabili come struttura. Addossata alla scala, una stufa a legno in ghisa,evoca il vecchio focolare che in origine si trovava questa stanza.

Legno e travertino caratterizzano anche i bagni, dove materiali tradizionali sono accostati a ceramiche e rubinetti dal design contemporaneo.

4.Legno, calce e travertino

Le stanze sono caratterizzate dal nuovo tetto isolato e ventilato, realizzato con travi in abete massello sbiancato, al fine di amplificare la luce nelle stanze, caratterizzate da piccole aperture. Le dimensioni e le caratteristiche del legno evocano l'originaria struttura, mentre le nuove pareti nascondono un sistema di ventilazione meccanica che agevola il raffrescamento estivo.

Il bagno del primo piano richiama le finiture del piano terra con una combinazione di travertino chiaro e travertino color caffè, entrambi estratti dalle vicine cave di Rapolano. Le dimensioni ridotte del bagno hanno obbligato allo studio di soluzioni su misura per il mobile con lavabo integrato, realizzato su disegno con un unico blocco di poliuretano resinato di bianco opaco.

Le stanze sono caratterizzate dal nuovo tetto isolato e ventilato, realizzato con travi in abete massello sbiancato, al fine di amplificare la luce nelle stanze, caratterizzate da piccole aperture. Le dimensioni e le caratteristiche del legno evocano l'originaria struttura, mentre le nuove pareti nascondono un sistema di ventilazione meccanica che agevola il raffrescamento estivo.

Il bagno del primo piano richiama le finiture del piano terra con una combinazione di travertino chiaro e travertino color caffè, entrambi estratti dalle vicine cave di Rapolano. Le dimensioni ridotte del bagno hanno obbligato allo studio di soluzioni su misura per il mobile con lavabo integrato, realizzato su disegno con un unico blocco di poliuretano resinato di bianco opaco.

5.Recuperare, innovare, efficientare

Per ogni problematica che ci siamo trovati a risolvere abbiamo studiato soluzioni contemporanee che non alterassero il funzionamento originario della casa. Il consolidamento delle pareti è stato fatto con interventi di cuci e scuci delle murature e realizzando cordoli in mattone che ben si combinano con le caratteristiche statiche della pietra. Per il tetto ventilato abbiamo usato legno massello.

Internamente abbiamo realizzato un cappotto con pannelli in silicato di calcio con proprietà igroscopiche e traspiranti che non altera il comportamento della muratura in pietra stuccata a calce. Per il riscaldamento abbiamo adottato un sistema a pannelli radianti alimentati da una pompa di calore, combinata con una VMC, per il riscaldamento e raffrescamento della casa.

Per ogni problematica che ci siamo trovati a risolvere abbiamo studiato soluzioni contemporanee che non alterassero il funzionamento originario della casa. Il consolidamento delle pareti è stato fatto con interventi di cuci e scuci delle murature e realizzando cordoli in mattone che ben si combinano con le caratteristiche statiche della pietra. Per il tetto ventilato abbiamo usato legno massello.

Internamente abbiamo realizzato un cappotto con pannelli in silicato di calcio con proprietà igroscopiche e traspiranti che non altera il comportamento della muratura in pietra stuccata a calce. Per il riscaldamento abbiamo adottato un sistema a pannelli radianti alimentati da una pompa di calore, combinata con una VMC, per il riscaldamento e raffrescamento della casa.

6.Degrado statico ed architettonico

All'inizio del nostro incarico, abbiamo trovato un edificio compromesso sia nelle strutture orizzontali che nelle murature portanti verticali, in ragione dei molti anni di abbandono. Gran parte dei solai e del tetto dovevano essere ricostruiti e le murature perimetrali necessitavano di interventi di consolidamento e ricostruzione nelle numerose parti crollate.

Parte del piano terra, precedentemente destinata a magazzino agricolo, necessitava di un risanamento profondo oltre che di una ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi. I pochi intervento effettuati nel Novecento avevano inoltre introdotto soluzioni e tecnologie aliene a questo genere di costruzioni, quali intonaci in cemento e pannellature in cartongesso.

All'inizio del nostro incarico, abbiamo trovato un edificio compromesso sia nelle strutture orizzontali che nelle murature portanti verticali, in ragione dei molti anni di abbandono. Gran parte dei solai e del tetto dovevano essere ricostruiti e le murature perimetrali necessitavano di interventi di consolidamento e ricostruzione nelle numerose parti crollate.

Parte del piano terra, precedentemente destinata a magazzino agricolo, necessitava di un risanamento profondo oltre che di una ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi. I pochi intervento effettuati nel Novecento avevano inoltre introdotto soluzioni e tecnologie aliene a questo genere di costruzioni, quali intonaci in cemento e pannellature in cartongesso.